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come usare gli influencer per perrucchieri
Marzo 23, 2023

Come usare gli influencer per pubblicizzare un parrucchiere

Un salone dedicato alle acconciature ha massimo interesse a capire come usare gli influencer per fare promozione sul social web. Il punto da mettere in evidenza parte da un presupposto: la pubblicità è l’anima del commercio. Secondo Henry Ford:

Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo.

Questo è un fatto. Però bisogna capire anche che tipo di pubblicità fare per ottenere buoni risultati. Spesso il web offre tante soluzioni che però non soddisfano le necessità di un’attività piccola e locale come quella di un parrucchiere. La risposta?

Pensare in modo strategico. Ad esempio, può essere una buona soluzione aprire degli account social, tipo Instagram e TikTok, per poi avviare una campagna capace di chiamare in causa testimonial e clienti soddisfatti. Come usare gli influencer per promuovere un salone di acconciatura? Ecco alcuni consigli che devi sempre avere come riferimento.

Indice dei contenuti

  • Scegli le persone giuste
  • Chiedi la collaborazione
  • Definisci la creazione dei contenuti
  • Valuta il target di riferimento

Scegli le persone giuste

Vuoi scoprire come usare gli influencer per promuovere il tuo lavoro di parrucchiere? Semplice, inizia a individuare le persone che possono fare al caso tuo. E che frequentano il tuo salone. Non devi contare sui grandi numeri, per il tuo lavoro bastano i famosi micro-influencer. Vale a dire persone con pochi follower ma una community coesa.

micro influencer
I micro influencer secondo Later.

Collaborare con influencer molto famosi, con centinaia di migliaia di seguaci su Instagram e TikTok, può essere utile su scala nazionale e per argomenti generici.

Se invece vuoi ottimizzare l’investimento e raggiungere un target specifico puoi sfruttare questo segmento e utilizzare la visibilità che persone semplici, ma con una buona presenza suoi social, possono darti promuovendo il tuo lavoro con i propri contatti. Il discorso vale soprattutto su Instagram e TikTok ma si possono sfruttare canali diversi come YouTube.

Chiedi la collaborazione

Una volta individuate le persone giuste, anche tra i clienti del salone di parrucchiere che gestisci, devi chiedere se e come vogliono collaborare. L’approccio dovrebbe essere semplice e diretto, si tratta di un chiaro accordo commerciale in cui un micro imprenditore digital mette a disposizione la sua risonanza online per dare visibilità al tuo servizio.

Definisci la creazione dei contenuti

Una volta trovate le persone giuste che frequentano il salone puoi proporre il tipo di collaborazione. Ad esempio puoi decidere di far pubblicare delle foto sul feed principale di Instagram o sfruttare le stories. Attualmente le soluzioni che funzionano di più sono i video, quindi conviene puntare su due canali fondamentali: reel e TikTok.

In entrambi i casi abbiamo una reach organica estremamente superiore alla media. Ciò significa che la visibilità dei post senza sponsorizzazione è molto alta. Perché in entrambi i canali abbiamo un livello di intrattenimento elevato, guardando i video le persone si intrattengono sulla piattaforma. E questo è uno degli obiettivi.

La reach organica di TikTok (fonte immagine).
La reach organica di TikTok (fonte immagine).

Ovviamente in questo percorso devi essere supervisore di ciò che viene pubblicato. Chiedi all’influencer di coinvolgerti nella creazione dei contenuti e valuta la possibilità di aggiungere hashtag per aumentare la visibilità ed elementi che aumentano l’engagement grazie a sticker con poll, domande e questionari. Tutto questo funziona.

Da leggere: come aumentare i clienti di un parrucchiere

Valuta il target di riferimento

Un ultimo punto che ti aiuterà a capire come usare gli influencer per il tuo lavoro di parrucchiere: il target di riferimento. mentre YouTube è piuttosto trasversale, TikTok è prevalentemente frequentato da teenager. nello specifico, parliamo della classica GenZ. Ovvero la generazione di nativi digitali nati dal 1995-2010 in poi.

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